Per la prima volta nella storia della festa del SS Crocifisso di Siculiana, alcuni immigrati ricevono il fazzoletto in qualità di portatori del venerato Simulacro. Tradizionalmente i posti della vara venivano assegnati su base ereditaria: da secoli infatti generazioni di siculianesi hanno portato in spalla il Cristo Nero con fervida devozione. Oggi, ( nel 2019 ) si assite ad un fatto storico, alcuni immigrati ricevono l'ambito fazzoletto rosso simboleggiante lo status di portatore della vara. Così il "Cristo Nero di Siculiana", da secoli venerato da migliaia di pellegrini che, durante i giorni della festa del 3 maggio, accalcano le strade con il tradizionale viaggiu mpiduni ( a piedi scalzi ), diventa simbolo di integrazione dei popoli del mondo.
Per la prima volta nella storia della festa del SS Crocifisso di Siculiana, alcuni immigrati ricevono il fazzoletto in qualità di portatori del venerato Simulacro. Tradizionalmente i posti della vara venivano assegnati su base ereditaria: da secoli infatti generazioni di siculianesi hanno portato in spalla il Cristo Nero con fervida devozione. Oggi, ( nel 2019 ) si assite ad un fatto storico, alcuni immigrati ricevono l'ambito fazzoletto rosso simboleggiante lo status di portatore della vara. Così il "Cristo Nero di Siculiana", da secoli venerato da migliaia di pellegrini che, durante i giorni della festa del 3 maggio, accalcano le strade con il tradizionale viaggiu mpiduni ( a piedi scalzi ), diventa simbolo di integrazione dei popoli del mondo.
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