venerdì 2 dicembre 2016

Il Pistacchio di Raffadali

Pistacchio di Raffadali

Il pistacchio, comunemente denominato in dialetto fastuca, è una delle colture tipiche della Sicilia, basti pensare al famosissimo pistacchio di Bronte, cittadina in provincia di Catania, dove hanno acquisito il marchio D.O.P. La pianta concerne una albero appartenete alla famiglia delle Anacardiaceae, può raggiungere un'altezza di circa 12 metri e un'età di circa 300 anni. Coltivato sin dall'età preistorica in Medio Oriente, si è successivamente diffuso in Siria e in India e, dopo la dominazione dell'Impero Romano, ce lo ritroviamo praticamente in tutto il Mediterraneao grazie anche alla dominazione araba. Il termine dialettale fastuca deriva appunto dalla lingua araba (fustuaq). Oggi i principali paesi produttori di pistacchi sono l’Iran, la California e la Turchia, in Italia viene coltivato con successo soprattutto in Sicilia. Anche in provincia di Agrigento negli ultimi decenni la produzione di pistacchio è sempre più richiesta; ciò è vero se pensiamo al pistacchio di Raffadali sempre più apprezzato soprattutto per la sua lavorazione in squisite creme, le "pistacchiose", o per i famosissimi gelati al pistacchio. Piccola cittadina dell provincia di Agrigento, Raffadali negli ultimi anni è passata alla ribalta soprattutto per le sue rinomate pasticcerie come le Cuspidi e Di Stefano, le quali lavorano sapientemente e con maestria questo frutto meraviglioso dalle proprietà organolettiche formidabili. I semi dei pistacchi maturano di norma alla fine dell’estate, la loro maturazione è segnalata dall’apertura parziale del guscio. Così a Raffadali ma anche nei paesi limitrofi, con l'epilogo dell'estate numerosi agricoltori si cimentano nella raccolta di quello che è ormai denominato "l'oro verde", anche se la produzione non riesce a soddisfare le richieste del mercato. La pianta fruttifica in un ciclo biennale, il che, insieme alle variazioni climatiche, causa grandi variazioni nelle rese e nei prezzi. E' possibile trovare il pistacchio sia al naturale, oppure salti e/o tostati. Il suo utilizzo è molteplice e ce lo ritroviamo non solo nei dolci, ma anche in numerose ricette a base di pesce, abbinato sovente in antipasti, risotti o secondi. Nei mercati rionali è possibile acquistare i pistacchi al naturale o semilavorati, sono invece diffusissimi in tutto il territorio le conserve di creme sia dolci che salate. Tra i principali prodotti ricavati dalla sua lavorazione troviamo il pesto, ottimo come condimento per la pasta, la Pistacchiosa, una crema dolcissima dal gusto intenso e deciso, i gelati e numerose granelle.

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