Lo sbocco a mare del Platani consente di ammirare un ecosistema naturale incontaminato in cui la Natura trionfa maestosa sul paesaggio antropizzato. In questo luogo i grandi uccelli migratori sostano prima di riprendere il volo; tra questi si riscontra una discreta presenza di aironi e di cavalieri d'Italia, sopratutto durante i periodi di migrazione perchè attratti dalle acque del fiume. La riserva, istituita negli anni '80 dalla Regione Sicilia, si estende per una superficie di oltre 200 ettari e attraversa i territori di Ribera e Cattolica Eraclea. Lungo le spiagge della Foce del Fiume Platani vi è una meravigliosa vegetazione. E' infatti possibile ammirare la caratteristica vegetazione dunale, ovvero diverse specie erbacee e arbustive che favoriscono la formazione delle dune, le quali proteggono la vegetazione dalla salsedine e dai forti venti. Tra le zone salmastre vi troviamo il cosidetto giglio marino, tipica specie marina che produce dei bellissimi petali bianchi. Dalla spiaggia, sormontata dal promontorio di Capo Bianco, si raggiunge la località di borgo Monsignore. La riserva è dotata di punti di informazione, parcheggi, aree attrezzate e di sentieri percorribili sia a piedi, sia a cavallo che in bicicletta. Tra i sentieri vanno segnalati il Sentiero della Fuggitella e Foce. Il primo, snodandosi verso Nord-Ovest, raggiunge sia la spiaggia sia l'imbocco di un altro sentiero: il Sentiero del Borgo. Percorrendo il Sentiero del Borgo si arriva ad un punto panoramico, un belvedere dal paesaggio mozzafiato. Il Sentiero Foce invece attraversa foce del fiume e la spiaggia; qui si possono ammirare diverse specie di uccelli migratori. Infine si segnala un'ultimo sentiero molto suggestivo, quello di Capo Bianco. Tale sentiero parte dall'area archeologica di Eraclea Minoa , si snoda sul pianoro di Capo Bianco aggirandolo e discende infine lungo la spiaggia sottostante, in prossimità della foce del Platani.
Lo sbocco a mare del Platani consente di ammirare un ecosistema naturale incontaminato in cui la Natura trionfa maestosa sul paesaggio antropizzato. In questo luogo i grandi uccelli migratori sostano prima di riprendere il volo; tra questi si riscontra una discreta presenza di aironi e di cavalieri d'Italia, sopratutto durante i periodi di migrazione perchè attratti dalle acque del fiume. La riserva, istituita negli anni '80 dalla Regione Sicilia, si estende per una superficie di oltre 200 ettari e attraversa i territori di Ribera e Cattolica Eraclea. Lungo le spiagge della Foce del Fiume Platani vi è una meravigliosa vegetazione. E' infatti possibile ammirare la caratteristica vegetazione dunale, ovvero diverse specie erbacee e arbustive che favoriscono la formazione delle dune, le quali proteggono la vegetazione dalla salsedine e dai forti venti. Tra le zone salmastre vi troviamo il cosidetto giglio marino, tipica specie marina che produce dei bellissimi petali bianchi. Dalla spiaggia, sormontata dal promontorio di Capo Bianco, si raggiunge la località di borgo Monsignore. La riserva è dotata di punti di informazione, parcheggi, aree attrezzate e di sentieri percorribili sia a piedi, sia a cavallo che in bicicletta. Tra i sentieri vanno segnalati il Sentiero della Fuggitella e Foce. Il primo, snodandosi verso Nord-Ovest, raggiunge sia la spiaggia sia l'imbocco di un altro sentiero: il Sentiero del Borgo. Percorrendo il Sentiero del Borgo si arriva ad un punto panoramico, un belvedere dal paesaggio mozzafiato. Il Sentiero Foce invece attraversa foce del fiume e la spiaggia; qui si possono ammirare diverse specie di uccelli migratori. Infine si segnala un'ultimo sentiero molto suggestivo, quello di Capo Bianco. Tale sentiero parte dall'area archeologica di Eraclea Minoa , si snoda sul pianoro di Capo Bianco aggirandolo e discende infine lungo la spiaggia sottostante, in prossimità della foce del Platani.
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